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Einaudi

La bella confusione. L'anno di Fellini e Visconti

La bella confusione. L'anno di Fellini e Visconti

Francesco Piccolo

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2023

pagine: 296

“Otto e mezzo” e “Il Gattopardo” sono due film epocali, girati contemporaneamente, e che tutti crediamo di conoscere benissimo. Ma se torniamo a quel mitico 1963, con Claudia Cardinale che corre da un set all’altro, Burt Lancaster che deve dimostrare di non essere un cowboy, Sandra Milo che ama l’amore più del cinema, Marcello Mastroianni troppo felice per interpretare il suo personaggio, ecco che si spalanca un mondo intero. Intanto, fuori dal set, si dibatte un Paese in cui la cultura è ancora politica, e l’epopea di un celebre romanzo rifiutato e poi riscoperto s’intreccia alle vicende personali e pubbliche di Federico Fellini e Luchino Visconti, sublimi registi avversari. Guardando dietro le quinte, Francesco Piccolo ci fa rivivere lo spirito irripetibile di un’epoca. Un racconto unico e travolgente sulla forza del genio e su quella del destino. La storia del cinema non è poi così diversa dalla vita: apparentemente lineare, ma costellata di incontri fortuiti, appuntamenti rincorsi o mancati, decisioni prese all’ultimo minuto e imprevedibili coincidenze. Fatalità cruciali che permettono a un’opera di venire alla luce, con le precise caratteristiche che poi tutti ricorderanno. La scelta di un’attrice, la luce sul set, le vicissitudini sentimentali del regista o di un comprimario – così come i tagli nel budget o una scena cambiata all’improvviso – possono scrivere a modo loro una pagina del genio universale. Il 1963 è stato l’anno di Fellini e di Visconti. Un anno decisivo per il cinema italiano, che ha visto la nascita di “Otto e mezzo” e “Il Gattopardo”. Ma prima di diventare i capolavori che ben sappiamo erano due incredibili scommesse, nonché il campo di battaglia tra due artisti rivali e profondamente diversi: mentre Claudia Cardinale cambiava il colore dei capelli secondo il capriccio di chi la dirigeva, l’intero contesto culturale italiano si stava preparando a sposare l’una o l’altra visione del cinema e del mondo. Ecco cos’è “La bella confusione”: inseguendo come un detective le figure e gli episodi che hanno fatto la Storia, Francesco Piccolo ha setacciato lettere, filmati, appunti e diari, interviste, pettegolezzi, testimonianze. Perché in questo romanzo diverso da qualsiasi altro romanzo i personaggi si chiamano Marcello Mastroianni, Ennio Flaiano, Sandra Milo, Tomasi di Lampedusa, Camilla Cederna, Suso Cecchi d’Amico, Burt Lancaster e Pier Paolo Pasolini. Muovendosi tra il mito e l’aneddoto, la voce inconfondibile dell’autore di “Il desiderio di essere come tutti” risveglia milioni di ricordi e ci regala la luce perduta di un’epoca. Un documentario fatto di parole: la potenza dell’arte, i segreti del cinema, i duelli di un’Italia che non sapremmo più immaginare.
20,00
Le vergini

Le vergini

Alex Michaelides

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 384

Ci sono professori capaci di incantare e far scoprire universi interi. È il caso dell'eccentrico, coltissimo Edward Fosca, il cui corso di tragedia greca è seguito con passione quasi ossessiva. Tanto che alcune studentesse, conquistate e rapite da quelle storie antiche, hanno fondato una setta segreta: Le vergini. Ma le ombre dei miti classici arrivano a minacciare gli alti saloni e le guglie gotiche di Cambridge. E quando alcune ragazze vengono ritrovate uccise molti degli indizi conducono proprio al professor Fosca.
18,50
Alla soglia dell'immagine. Da Narciso alla realtà virtuale

Alla soglia dell'immagine. Da Narciso alla realtà virtuale

Andrea Pinotti

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 256

"Entrare nell'immagine: un desiderio che accompagna l'umanità dall'alba dei tempi, perdendosi nelle nebbie del mito. Un desiderio che nei secoli ogni cultura visuale ha cercato di realizzare con i mezzi di volta in volta disponibili. E che oggi le tecnologie di realtà virtuale promettono di soddisfare: l'immagine si fa ambiente immersivo, ci avvolge a 360 gradi, è presenza in carne e ossa. Saltano le cornici che la confinavano in un mondo a parte. Persino il medium in cui si concretizza sembra farsi trasparente. Una volta aperto il passaggio fra il mondo reale e il mondo iconico, dobbiamo però aspettarci un varco percorribile nei due sensi: penetriamo nel mondo dell'immagine, ma l'immagine esonda nel nostro mondo. Al desiderio si accompagna il timore per tale tracimazione. Questo libro esplora quel doppio movimento, e ricostruisce la storia di quel desiderio-timore, delle fantasie che ha innescato e delle strategie escogitate per corrispondervi: dal proto-immersivo Narciso ai caschi VR, passando per il trompe-l'oeil e le sculture viventi, gli specchi e le architetture illusionistiche, i panorami e le fantasmagorie, l'arte-ambiente, il cinema in 3D. Indugiando sulla soglia che al contempo separa e congiunge quei due mondi, ne subiamo il fascino, e ne apprezziamo il rischio". (Andrea Pinotti)
25,00
L'architettrice

L'architettrice

Melania G. Mazzucco

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 568

Giovanni Briccio è un genio plebeo, osteggiato dai letterati e ignorato dalla corte: materassaio, pittore di poca fama, musicista, popolare commediografo, attore e poeta. Bizzarro cane randagio in un'epoca in cui è necessario avere un padrone, Briccio educa la figlia alla pittura, e la lancia nel mondo dell'arte come fanciulla prodigio, imponendole il destino della verginità. Plautilla però, donna e di umili origini, fatica a emergere nell'ambiente degli artisti romani, dominato da Bernini e Pietro da Cortona. L'incontro con Elpidio Benedetti, aspirante scrittore prescelto dal cardinal Barberini come segretario di Mazzarino, finirà per cambiarle la vita. Con la complicità di questo insolito compagno di viaggio, diventerà molto più di ciò che il padre aveva osato immaginare. Melania Mazzucco torna al romanzo storico, alla passione per l'arte e i suoi interpreti. Mentre racconta fasti, intrighi, violenze e miserie della Roma dei papi, e il fervore di un secolo insieme bigotto e libertino, ci regala il ritratto di una straordinaria donna del Seicento, abilissima a non far parlare di sé e a celare audacia e sogni per poter realizzare l'impresa in grado di riscattare una vita intera: la costruzione di una originale villa di delizie sul colle che domina Roma, disegnata, progettata ed eseguita da lei, Plautilla, la prima architettrice della storia moderna.
16,00
Isole di grazia

Isole di grazia

Rose Tremain

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 456

Quasi un metro e novanta di altezza, abiti rigorosamente bianchi e un tocco che ha fama di essere taumaturgico, la statuaria infermiera Jane Adeane giorno dopo giorno offre conforto e guarigione ai malati in cura da suo padre, medico nella Bath del 1865. A dispetto del soprannome che così si guadagna, l'«Angelo delle Terme» ha passioni e ambizioni umanissime, e non ha paura di sconvolgere i benpensanti. Jane nutre infatti l'intima convinzione di essere destinata a grandi imprese. Quali non è ancora dato saperlo, anche se di certo il piano che il fato ha in serbo per lei non contempla il matrimonio con l'irruento Vincent Ross, giovane collega di suo padre. Perciò, quando nella sala da tè dell'intraprendente Clorinda Morrissey il dottor Ross le chiede la mano, lei sfugge alle convenzioni che la vorrebbero sposa di un uomo facoltoso e affermato e si rifugia a Londra dall'amata zia Emmeline, unico vero spirito libero della famiglia, grande artista nonché modello di vita per la giovane nipote. È proprio qui, durante un ricevimento, che Jane incontra Julietta Sims, moglie di un importante editore londinese dotata di rara bellezza e celebre per le sue molte amanti. Tra le due scatta il colpo di fulmine, e Jane, alle prime esperienze amorose, è risucchiata nel turbine di emozioni di una relazione che, se venisse alla luce, esporrebbe entrambe le donne allo scandalo e forse anche a conseguenze penali. Frattanto, a Bath, il deluso dottor Ross riceve una lettera da cui apprende che suo fratello minore Edmund, partito già da tempo per andare a studiare fauna e flora dell'arcipelago malese, ha contratto una grave forma di malaria. Rischierebbe di morire, se non venisse salvato in extremis da Sir Ralph Savage, una sorta di eccentrico rajah locale, che lo ospita nella sua magione e lo cura. Procedendo su questo triplo scacchiere - l'elegante Bath, la Londra bohémienne e il selvaggio Borneo - la trama si fa sempre più incalzante fra matrimoni, morti e passioni, mentre ciascuno dei personaggi va alla ricerca della propria isola di grazia in un luogo diverso del mondo.
22,00
Il segno rosso del coraggio

Il segno rosso del coraggio

Stephen Crane

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 280

«A volte guardava i feriti con invidia, pensando che chi aveva il corpo lacerato fosse particolarmente felice. Avrebbe voluto anche lui avere una ferita, il segno rosso del coraggio». Il classico americano sulla guerra e la paura, la vigliaccheria e il riscatto. «Perciò il suo libro è breve: nemmeno duecento pagine. Le gemme sono piccole» (Joseph Conrad). «È un libro in cui ogni paragrafo è essenziale» (Paul Auster). «Il freddo lasciò la terra con riluttanza, e la nebbia, diradandosi, rivelò un esercito accampato sulle colline». La narrazione si apre così – «con una semplicità da gran maestro», come scrive ammirato Joseph Conrad – e il lettore si trova immediatamente sul campo di battaglia. La guerra di secessione americana si svolse dal 1861 al 1865. Il segno rosso del coraggio venne pubblicato a puntate in rivista nel 1894 e come libro nel 1895. L'autore era nato nel 1871. Il romanzo, dunque, viene scritto un trentennio dopo la fine degli eventi, da un autore nato anch'egli sei anni dopo la conclusione del conflitto. Eppure ebbe un successo strepitoso, e non solo nell'immediato, ma fu considerato il libro migliore e più «vero» della letteratura americana su quel periodo, su quella guerra e, da molti, sulla guerra in generale, diventando presto un classico. Tutto ciò può sembrare paradossale, se non fosse, invece, uno dei molti modi di dar corpo all'essenza della letteratura, che può cogliere la verità anche dove c'è solo immaginazione. Siamo in un luogo che potrebbe essere tutti i luoghi, in un giorno qualsiasi, in un anno imprecisato. Quando l'esercito si muove è solo «un vasto spettacolo blu», che si confonde con il fumo delle armi e gli alberi della boscaglia. Quando la battaglia infuria è solo un rombo, un ruggito ininterrotto di cannoni, urla e fucileria, un «animale scarlatto», «un dio gonfio di sangue». E i soldati, che vengono mossi da ordini per loro incomprensibili, non hanno quasi nome. Sono «il giovane», il «ladrone», quello «chiassoso», il «soldato alto», sono nessuno e tutti, uniti da quella fratellanza che trova solo chi si incontra in una situazione di pericolo estremo. Combattono, fuggono, hanno paura, molta paura, uccidono, vengono uccisi e cadono, rimanendo spesso sul terreno come macabre rappresentazioni della morte, in posizioni innaturali o grottesche, sempre impietose. In mezzo a tutto ciò, il «giovane» deve fare i conti con la paura e con la vigliaccheria che colgono tutti, in momenti simili: «un quadro psicologico della paura» definì Crane il suo libro. Il giovane deve mettersi alla prova e trovare se stesso. Il libro è unico perché è la storia di due battaglie combattute nello stesso tempo: quella contro il nemico, che non ha volto, e quella contro il lato oscuro e miserevole di noi stessi, che crediamo di conoscerci. Come scrive Michele Mari nel suo saggio finale, l'autore «trasfigura l'esperienza del suo protagonista in una surreale allucinazione». Dentro la quale il lettore di oggi e di sempre non fa che perdersi e ritrovarsi. Con un ritratto dell'autore di Joseph Conrad.
16,00
Placemaker. Gli inventori dei luoghi che abiteremo

Placemaker. Gli inventori dei luoghi che abiteremo

Elena Granata

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 176

P come Placemaker. Dal politico-pedagogista, all'imprenditore-artista, dall'informatico-ambientalista all'architetto-giardiniere: gli innovatori dirompenti per pensare la nuova città. Artisti che si improvvisano scienziati per risolvere problemi di mobilità di una grande città. Architetti che individuano soluzioni innovative osservando piante e animali. Designer che lavorano sui comportamenti e la psicologia delle persone. Ciascuno di loro è capace di incursioni al di fuori del proprio campo, senza perdere di vista l'obiettivo iniziale. Un pugno di innovatori urbani sta operando nelle città, ripensando la relazione tra città e natura, tra spazi pieni e vuoti, sui servizi, le reti, la mobilità. Sono professionisti ibridi, capaci di conciliare bisogni con immaginazione, creatività quotidiana con la salute del corpo sociale che vive la città. Sono mossi da una curiosità libera e creativa e per questo trovano le soluzioni più adatte. Osano pensare di poter fare qualcosa che non è mai stato fatto prima e soprattutto lo fanno. Elena Granata li ha chiamati «placemaker» perché la loro attitudine è saper trasmutare una buona idea in un progetto vivo che trasforma un luogo.
16,50
Il mondo delle crociate. Una storia illustrata

Il mondo delle crociate. Una storia illustrata

Christopher Tyerman

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 550

Per tutto il Medioevo le crociate furono giustificate dall'ideologia religiosa, ma le conseguenti campagne militari furono alimentate da obiettivi concreti: terre, risorse, potere, reputazione. I crociati accumulavano possedimenti di ogni tipo, dai castelli ai reliquiari. Le campagne militari richiedevano fondi e attrezzature materiali, mentre le conquiste producevano burocrazia, tassazione, sfruttamento economico e regolamentazioni commerciali. La ricchezza ha sostenuto le Crociate mentre gli oggetti (armamenti e tecnologia militare, opere di carpenteria e mezzi di trasporto) le hanno condizionate. Il volume, illustrato con 161 immagini a colori, prende in considerazione gli elementi materiali delle guerre e le tracce che esse ci hanno lasciato in architettura, scultura, gioielleria, pittura e manoscritti. La possibilità di osservare i resti materiali delle crociate ci permette di comprendere meglio non solo l'identità e le azioni dei crociati, ma anche le relazioni che essi intrattenevano con le culture contro le quali si scontravano.
95,00
Rione Serra Venerdí. Imma Tataranni e le trappole del passato

Rione Serra Venerdí. Imma Tataranni e le trappole del passato

Mariolina Venezia

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 288

La dottoressa Tataranni è alle prese con un omicidio che affonda le radici nel passato. E se lei stessa avesse contribuito inconsapevolmente alla morte di Stella Gallicchio? L'indagine, oltre che negli spettacolari scenari delle Dolomiti Lucane, e nei «vicinati» dei Sassi, si svolge negli angoli bui dei suoi ricordi. «La memoria, spesso, è una dannazione. Tira fuori episodi imbarazzanti, dettagli inutili quando cerchi qualcosa di essenziale, ti ripropone una frase o un viso che vorresti cancellare, condanna all'oblio chi non se lo merita. La memoria, lei, l'avrebbe condannata senza sconti di pena». In una Matera impaziente di concedersi a un turismo sempre più invadente, un passato di miseria torna come un fantasma. Fra rampolli di nobili famiglie, ragazzini che custodiscono innominabili segreti, grotte preistoriche e villaggi abbandonati, Imma indaga fianco a fianco al maresciallo Calogiuri, che non è più il ragazzo soggiogato dal suo carisma, e se lei diventa troppo autoritaria, arriva a ribellarsi. Improvvisamente, Imma vede in lui l'uomo, e sta per succedere l'irreparabile. Cosa ne sarà dell'amorevole Pietro, e dell'adolescente Valentina, che si comporta col fidanzato come se fossero una vecchia coppia? Cederà la dottoressa all'attrazione per il bel maresciallo, mettendo in pericolo la sua famiglia? E poi esiste un mostro che si aggira nelle strade di Matera? Qualcuno, in ufficio, fa il furbo? Troppe domande per una donna sola! Fortuna che Imma Tataranni non si dà per vinta, e se inciampa si rialza.
12,00
Via del Riscatto. Imma Tataranni e le incognite del futuro

Via del Riscatto. Imma Tataranni e le incognite del futuro

Mariolina Venezia

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 256

In un palazzo disabitato dalle parti di via del Riscatto, nell'inquietante stanza rossa decorata con i vizi capitali, viene trovato il cadavere di un agente immobiliare. L'indagine questa volta si snoda proprio nel cuore dei Sassi, fra antichi monasteri, madonne bizantine, grotte e mura seicentesche. Al quarto appuntamento, Imma Tataranni è più insofferente e peggio vestita che mai. Con lei ritroviamo la colorata tribù che sempre l'accompagna. La suocera, che giocherà un ruolo nell'indagine, sperando di conquistare terreno nella Matera bene. La cognata, che sente i fantasmi. E il marito Pietro, che ha tanta pazienza, ma prima o poi la potrebbe perdere. Come in una partita a poker, la piemme materana in tacco dodici dovrà capire, fra i tanti sospettati, chi è che bluffa. Ma anche tenere a bada il bel maresciallo Calogiuri, che sentendosi trattato come un toy boy le fa imbarazzanti scenate di gelosia. Per non parlare di sua figlia Valentina, che abbraccia ideologie estreme, e potrebbe mettere nei guai anche lei. In una Matera sospesa fra riscatto e speculazione edilizia, c'è chi si abbandona all'autocelebrazione, e chi sviluppa per la stessa un'antipatia tale da poter indurre all'omicidio...
12,00
I fondamentali. La fisica in dieci parole chiave

I fondamentali. La fisica in dieci parole chiave

Frank Wilczek

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 264

Con questo saggio il premio Nobel Frank Wilczek offre al lettore un'esplorazione semplice ma profonda della realtà. Il grande fisico ci guida attraverso quei concetti essenziali della scienza contemporanea che ci permettono di comprendere il mondo e il suo funzionamento. Tramite queste pagine, cogliamo la realtà in modo nuovo, più ampio, realistico e sorprendente che mai. Sintetizzando quesiti basilari, dati concreti e ardite speculazioni, Wilczek riflette sugli elementi alla base della nostra conoscenza dell'universo: spazio, tempo, materia, energia, complessità, complementarità. Rivisita la storia della scienza fondamentale, esamina ciò che sappiamo e come lo sappiamo, distingue i fatti reali dalle molteplici finzioni e viaggia verso gli orizzonti della ricerca scientifica futura. Sempre brillante e acuto, questo libro è un magnifico omaggio all'ingegno e all'immaginazione umane, in grado di parlare a chiunque sia attratto dai misteri del mondo.
19,50
La felicità del lupo

La felicità del lupo

Paolo Cognetti

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 152

«Silvia rise. E di cosa sa gennaio? Di cosa sapeva gennaio? Fumo di stufa. Prati secchi e gelati in attesa della neve. Il corpo nudo di una ragazza dopo una lunga solitudine. Sapeva di miracolo». Fausto si è rifugiato in montagna perché voleva scomparire, Silvia sta cercando qualcosa di sé per poi ripartire verso chissà dove. Lui ha quarant'anni, lei ventisette: provano a toccarsi, una notte, mentre Fontana Fredda si prepara per l'inverno. Intorno a loro ci sono Babette e il suo ristorante, e poi un rifugio a più di tremila metri, Santorso che sa tutto della valle, distese di nevi e d'erba che allargano il respiro. Persino il lupo, che mancava da un secolo, sembra aver fatto ritorno. Anche lui in cerca della sua felicità. Arrivato alla fine di una lunga relazione, Fausto cerca rifugio tra i sentieri dove camminava da bambino. A Fontana Fredda incontra Babette, anche lei fuggita da Milano molto tempo prima, che gli propone di fare il cuoco nel suo ristorante, tra gli sciatori della piccola pista e gli operai della seggiovia. Silvia è lì che serve ai tavoli, e non sa ancora se la montagna è il nascondiglio di un inverno o un desiderio duraturo, se prima o poi riuscirà a trovare il suo passo e se è pronta ad accordarlo a quello di Fausto. E poi c'è Santorso, che vede lungo e beve troppo, e scopre di essersi affezionato a quel forestiero dai modi spicci, capace di camminare in silenzio come un montanaro. Mentre cucina per i gattisti che d'inverno battono la pista e per i boscaioli che d'estate profumano il bosco impilando cataste di tronchi, Fausto ritrova il gusto per le cose e per la cura degli altri, assapora il desiderio del corpo e l'abbandono. Che esista o no, il luogo della felicità, lui sente di essere esattamente dove deve stare.
18,00

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