Titivillus
La grande foresta
Francesco Niccolini, Luigi D'Elia
Libro: Copertina morbida
editore: Titivillus
anno edizione: 2012
Perché è sempre colpa del lupo? Perché è sempre lui il cattivo delle storie? Perché ti abituano così sin da piccolo? Poi accade che succede qualcosa di brutto e ogni volta è stato il lupo. Ma nella maggior parte dei casi non è il lupo, il colpevole. In un piccolo paese senza nome un bambino cresce tra scuola, casa e un grande bosco. Il bambino va a scuola a piedi, corre, non vuole aspettare: vuole crescere e diventare un cacciatore, come suo nonno. Suo nonno invece gli impone la lentezza, la scoperta del bosco e delle sue regole, di un mondo che si sta estinguendo, ma che - per chi lo sa guardare con pazienza - è immensamente più bello di quello che stiamo costruendo. Questa è la storia dell'ultimo lupo abbattuto in quelle terre, e di tutto ciò che morì con lui. Età di lettura: da 8 anni.
Giorgio Strehler. Autobiografia per immagini
Paolo Bosisio, Giovanni Soresi
Libro: Copertina morbida
editore: Titivillus
anno edizione: 2009
pagine: 304
Fotografie che "fermano attimi" e didascalie dalla grande forza evocatrice per ripercorrere l'arte e la vita di Giorgio Strehler, regista di inarrivabile genio, cui molto deve la storia del nostro teatro.
Territori da cucire 2015-2022. Un progetto del Teatro delle Ariette per la comunità
Laura Bevione, Raffaella Ilari
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2023
pagine: 176
Territori da cucire 2015-2022. Un progetto del Teatro delle Ariette per la comunità racconta le prime otto edizioni del progetto che sta tuttora proseguendo in Valsamoggia. Il volume è pensato e realizzato insieme a coloro che a vario titolo hanno concorso a Territori da cucire e permette di conoscere peculiarità e trasformazioni intervenute nel corso del tempo attraverso una cronistoria, interviste, materiali, riflessioni, approfondimenti e immagini. Un progetto che si inserisce nel lungo percorso che la Compagnia conduce da sempre nei confronti del pubblico e della comunità.
Tu è il mio respiro
Mimmo Sorrentino
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2023
pagine: 144
In "Tu è il mio respiro" si racconta che basta poco per dare e ricevere felicità. Ma, in quel “poco che basta”, c’è sempre una lunga storia. Che la formazione del personale, non solo medico, carcerario, ospedaliero, riguarda il proprio “personale” interiore ed ulteriore, attraverso la cura del sé e di sé. Che la riflessione, il racconto del proprio lavoro, del proprio fare quotidiano, delle proprie esperienze diventa insieme una modalità di distanziamento tramite un cambio di prospettiva e, per suo tramite, di riappropriazione riflessiva della propria identità, per quanto parziale: chi sono, qui, in questo contesto e che cosa significa per la mia vita.
Eleonora e Venezia. Dieci anni della Stanza Duse
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2023
pagine: 150
La Stanza di Eleonora Duse è uno spazio permanentemente dedicato alla memoria della grande attrice italiana di cui l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini conserva l’archivio documentale. Ispirata al modello delle case museo, la Stanza nasce nel 2011 con l’intento di far conoscere la straordinaria storia di Eleonora Duse e del suo teatro. Stanza della conservazione che diventa luogo vivo e visitabile, all’interno del quale, secondo un’idea di “archivio aperto”, promuovere esposizioni tematiche e iniziative culturali sempre nuove e diverse. Oggi, a dieci anni di distanza, l’Istituto vuole festeggiare la storia di questo luogo promuovendo una temporanea sul rapporto tra Eleonora Duse e la città di Venezia e ricordando le attività che nel tempo sono state promosse nel contesto di questa Stanza.
Teatro La Fenice. Esperienze di governance
Giorgio Brunetti
Libro: Copertina morbida
editore: Titivillus
anno edizione: 2023
pagine: 140
Da veneziano, amante della sua città e del teatro lirico, ho avuto il privilegio di svolgere un'attività di servizio per il Teatro La Fenice. Sono entrato in Consiglio di amministrazione della Fondazione in due periodi non consecutivi. Il primo, alla fine degli anni Novanta, quando avvenne la trasformazione degli enti lirici in fondazioni e, l'altro, dieci anni dopo, negli anni duemila, dal dieci al quindici, quando si trattava di rilanciare il "teatro con i conti in ordine". Queste esperienze, che mi hanno coinvolto per tanto tempo, ho pensato che fosse utile raccoglierle in uno scritto per far conoscere il "processo gestionale" che sta a fondamento di un teatro lirico. Una realtà organizzativa complessa, dove il lavoro è predominante e riguarda varie categorie professionali: dagli orchestrali ai coristi e ai cantanti per non parlare dei tecnici. I libro si articola in tre parti che nei titoli richiamano una pièce teatrale. Un primo atto, l'intermezzo e un secondo atto.
Il tragico quotidiano. Jean Anouilh, mito e teatro a Parigi fra le due guerre
Eva Marinai
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2023
pagine: 240
Il volume si sviluppa lungo due direzioni che si intersecano. Da un lato le trasformazioni del tragico nell’età contemporanea, e in particolare nella Parigi del primo Novecento, in cui il mito greco rivive nelle forme di una nuova scrittura drammaturgica (stagione aperta e chiusa dal debutto in teatro di due riscritture di Antigone: di Jean Cocteau nel 1922 e di Jean Anouilh nel 1944); dall’altro le pièces noires composte da Anouilh nell’entre-deux-guerres e negli anni dell’occupazione tedesca, in cui gli archetipi sono calati nella realtà quotidiana, tra mediocrità, vizi e corruzione morale. L’opera di Anouilh è qui indagata non solo sul piano drammaturgico e filologico, ma in relazione al contesto francese dell’epoca, al suo pubblico, ai suoi luoghi per lo spettacolo (cui è dedicato il capitolo firmato da Carlo Titomanlio). L’attenzione è rivolta soprattutto alla dimensione scenica e attoriale, raccontando i drammi anche attraverso le intuizioni che provengono da uomini e donne di teatro con cui l’autore stringe solidi legami, su tutti Georges e Ludmilla Pitoëff, Pierre Fresnay, Monelle Valentin e André Barsacq.
Poesie di facili costumi (vent'anni dopo)
Pilade Cantini, Giacomo Caramelli
Libro: Copertina morbida
editore: Titivillus
anno edizione: 2023
pagine: 72
Pilade Cantini e Giacomo Caramelli sono nati a San Miniato nei primi anni '70. Dopo aver dato voce ai Rossi pe' Forza e agli Inti-Illipiedi, gruppi musicali di situazione, nel 2002 hanno pubblicato per Titivillus la raccolta "Poesie di facili costumi". Negli ultimi vent'anni hanno continuato a scrivere poesie e a digerire con lentezza. Questo è il risultato. Con una non-introduzione di Fulvio Abbate. "Poesie di facili costumi (quarant'anni dopo)" uscirà per Titivillus nel dicembre 2042.
Il marito invisibile
Edoardo Erba
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2022
pagine: 72
"Il marito invisibile" è un’esilarante commedia sulla scomparsa della nostra vita di relazione. Le due protagoniste ci accompagnano con la loro personalissima comicità in un viaggio che dà i brividi per quanto è scottante e attuale. Due amiche cinquantenni, Fiamma e Lorella, che non si vedono da tempo, si ritrovano in videochat. I saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia a sorpresa: mi sono sposata. La cosa sarebbe già straordinaria per sé, vista la sua proverbiale sfortuna con gli uomini. Ma diventa ancora più incredibile quando lei rivela che il nuovo marito ha… non proprio un difetto, una particolarità: è invisibile. Fiamma teme che l’isolamento abbia prodotto danni irreparabili nella mente dell’amica. Si propone di aiutarla, ma non ha fatto i conti con la fatale, sconcertante, attrazione di noi tutti per l’invisibilità.
Incontri di teatro in tempo di Covid. Le interviste di UTOPIA
Marco Renzi, Maurizio Stammati
Libro: Copertina morbida
editore: Titivillus
anno edizione: 2022
pagine: 190
Dal mese di ottobre 2020 a quello di maggio 2021, il teatro italiano ha conosciuto uno dei momenti più neri della sua storia, con il blocco totale di qualsiasi attività. Centinaia di imprese, piccole e grandi, hanno dovuto fronteggiare un nemico di cui non avevano neppure ipotizzato l'esistenza. Migliaia di lavoratori dello spettacolo si sono trovati senza lavoro e questo non ha determinato solo una difficoltà di ordine economico, ma anche di tipo psicologico. In questo tempo anomalo e sospeso, UTOPIA, Associazione Italiana Teatro per Ragazzi, ha lanciato un suo giornale online attraverso il sito www.utopiateatroragazzi.it. Attraverso questo spazio sono state pubblicate una serie di interviste che hanno coinvolto persone provenienti da ambiti anche molto diversi tra loro: teatro ragazzi, comico, contemporaneo, danza, circuiti, musica ecc. A distanza di tempo questi contributi ci restituiscono una fotografia di quel momento davvero impressionante. Quello che ne viene fuori è un mosaico fatto di paure, speranze, slanci, disperazioni e volontà di riscossa - tutto frullato insieme.
Tutto è bene quel che finisce. Tre capitoli per una buona morte
Paola Vannoni, Roberto Scappin
Libro: Copertina morbida
editore: Titivillus
anno edizione: 2022
pagine: 160
Esiste una buona morte? Per poter esistere dovrebbe, innanzitutto, essere pronunciabile. E invece non c'è tabù più grande per un paese come l'Italia, che forse sta vivendo una crisi delle sue radici cattoliche ma non ha ancora messo in crisi il vocabolario che appartiene a quelle radici. Così, in una cultura secolarizzata ma che continua a usare vecchie parole, la morte è un tabù. Un rimosso. Con questi "tre capitoli per una buona morte", la compagnia Quotidianacom dà vita a una drammaturgia che cerca di fare i conti con questa rimozione, allestendo un teatro comico e tragico allo stesso tempo, che indaga sul rimosso attraverso la crepa di senso che si apre tra le parole. E questo già a partire dal titolo dal sapore shakespeariano che designa la trilogia: Tutto è bene quel che finisce. Mancherebbe un avverbio per chiudere la commedia - "Tutto è bene quel che finisce bene" - ma, a quanto ci lascia intravedere il teatro della compagnia riminese, quell'avverbio è proprio la parola che ci manca. Questo volume raccoglie i tre testi della trilogia accompagnati dalle riflessioni di esperti del teatro come Laura Gemini, Graziano Graziani e Andrea Porcheddu.
Il teatro partecipativo. Paradigmi ed esperienze. Focus su Roger Bernat_FFF e Rimini Protokoll
Carmen Pedullà
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2021
pagine: 197
Cosa significa parlare di partecipazione dello spettatore nel panorama teatrale contemporaneo? La nozione di teatro partecipativo è oggi particolarmente insidiosa, complice la proliferazione sempre più ampia delle esperienze, unita alla frammentarietà degli studi in materia. Il volume si propone di indagare il fenomeno chiarendone caratteristiche e peculiarità. A partire dall’analisi degli spettacoli contemporanei, lo studio si occupa delle esperienze specifiche che mettono in discussione e ridefiniscono il ruolo dello spettatore. Dalle creazioni immersivo-itineranti che lo definiscono come viaggiatore, agli spettacoli che riconcepiscono la sua stessa funzione rinominandolo spett-attore, alle esperienze che lo coinvolgono nelle vesti di giocatore o di partecipante all’interno di processi creativi condivisi, lo spettatore si trova a interpretare relazioni inedite con la scena. Attraverso l’approfondimento dei fondamenti teorici sullo spettatore e la mappatura delle diverse modalità di interazione teatrale, lo studio propone la definizione dei principali paradigmi partecipativi, dalle esperienze precorritrici a quelle contemporanee.