Libri di Howard Zinn
Scritti contro. Saggi di storia e di rivolta
Howard Zinn
Libro: Copertina morbida
editore: Massari Editore
anno edizione: 2022
pagine: 196
Il nome di Howard Zinn (1922-2010) è ormai molto noto anche in Italia, soprattutto per il grande successo avuto dal suo capolavoro (Storia del popolo americano) che il Saggiatore ha ripubblicato finalmente in buona edizione nel 2017. Negli Stati Uniti Zinn è considerato un mito per aver trascorso la sua vita di storico a dimostrare tutto il contrario di ciò che la storiografia statunitense aveva cercato di far credere: egli, infatti, ha documentato e raccontato tutte le fasi della storia degli Usa (dalle origini alla contemporaneità) assumendo il punto di vista degli «altri», degli «esclusi». Questi potevano essere volta a volta i nativi americani, i neri schiavizzati, gli immigrati delle più tarde generazioni, i giovani costretti alla leva, gli operai, le donne, i gay. In questa antologia, rapida e leggera, sono presentati alcuni testi inediti che abbracciano le tematiche più significative nella produzione di Zinn. Poiché sono molti i suoi libri non ancora tradotti in italiano, qui se ne dà un anticipo ragionato e ben selezionato.
Storia del popolo americano. Dal 1492 ad oggi
Howard Zinn
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2018
pagine: 777
Quando il racconto della storia esce dalle stanze del potere e si sposta nelle strade, nelle case e nei luoghi di lavoro delle persone non illustri, per dare voce ai «vinti» e agli sfruttati, può davvero scuotere le coscienze di intere generazioni. Howard Zinn è riuscito a mostrare l'altra faccia dell'America, quella che non si insegna a scuola o nelle università. A 35 anni dalla prima edizione, e dopo 2 milioni di copie vendute, "Storia del popolo americano" - che il Saggiatore propone in versione integrale, con una traduzione ampliata e aggiornata - continua a essere uno dei libri di storia più letti al mondo. La prosa di Zinn, limpida, appassionata e documentatissima, abbraccia oltre cinquecento anni: dalla colonizzazione genocida delle Americhe all'indipendenza degli Stati Uniti, dalla guerra civile all'imperialismo del XX secolo, fino all'11 settembre 2001. Il punto di vista non è però quello di Cristoforo Colombo, Washington, Lincoln, Roosevelt o Bush, bensì quello dei nativi americani, degli schiavi neri, delle donne, delle minoranze emarginate, di tutti gli sconfitti e i dissidenti che la «terra delle opportunità» ha rimosso dalla sua narrazione ufficiale. Sottraendo all'oblio le ribellioni contro la schiavitù e la segregazione, i conflitti sindacali, le manifestazioni per la pace, la lunga lotta per l'emancipazione femminile, emergono le atroci conseguenze dei conflitti armati, il costo umano delle decisioni di politici e uomini d'affari, tutte le forme di oppressione - e di resistenza - che la maggior parte degli storici relega fra le note a pie di pagina. Dietro le retoriche del potere e le leggende patriottiche, la storia americana si rivela una storia di razzismo e sfruttamento, le cui poche eccezioni positive, più che alle élite di governo, si devono alle infinite piccole azioni di persone sconosciute. L'intento di Zinn non è però mitizzare il popolo, piangere le vittime e denunciare i carnefici: spesso «il grido dei poveri non è giusto», si rivolge contro altri poveri, non sa riconoscere i veri responsabili. Ma se non si è in grado di ascoltarlo «non si saprà mai che cos'è la giustizia».
PEOPLE'S HISTORY OF THE UNITED STATES (A
ZINN HOWARD
Libro
editore: EDITORIA STRANIERA
anno edizione: 2016
PEOPLE'S HISTORY OF THE UNITED STATES (A
ZINN HOWARD
Libro
editore: EDITORIA STRANIERA
anno edizione: 2015
Voci del popolo americano. Dalle rivolte dei primi schaivi alla guerra al terrorismo
Howard Zinn, Anthony Arnove
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 623
Esiste la Storia ufficiale, scritta dai vincitori, filtrata da chi detiene il potere, manipolata da chi possiede giornali e tv. Esistono, poi, le storie dei ribelli e dei vinti. Sono come bombe pronte a brillare da un momento all'altro di quella Storia, ma non sterminano le masse: le smuovono, riscrivono il destino dei popoli, rinfocolano la speranza di lottare per i propri diritti e la propria umanità. Howard Zinn e Anthony Arnove le hanno raccolte sotto forma di lettere, canzoni, testimonianze dirette in un'opera che riscrive la storia degli Stati Uniti "dal basso". Dalla resistenza dei nativi alla conquista dell'Ovest fino al secondo, discusso mandato di Barack Obama, questa storia americana è costellata di preghiere, di petizioni, di dichiarazioni-manifesto, di piccoli e grandi scritti di resistenza: le lettere dei primi schiavi neri, condotti nel Seicento in Virginia per servire i coloni bianchi; i discorsi del grande abolizionista Frederick Douglass; l'ultimo appello alla giuria di Arturo Giovannitti, uno dei tanti wobblies che sostennero gli operai tessili in sciopero nel 1912; le parole di Martin Luther King e di Malcolm X; i resoconti terribili di Hiroshima e del Vietnam; la richiesta di pace avanzata dai familiari delle vittime dell'11 settembre; le ballate di Woody Guthrie e di Bruce Springsteen. Sono solo alcune delle numerose voci che raccontano cosa è davvero accaduto in più di quattro secoli di storia americana.
Vi racconto l'America. Alla scoperta del Nuovo Mondo
Howard Zinn
Libro: Copertina morbida
editore: Marco Tropea Editore
anno edizione: 2008
pagine: 237
E se la storia degli Stati Uniti l'avessero scritta gli indiani, gli schiavi, i minatori, gli operai, gli immigrati, le donne? È quanto si è chiesto Howard Zinn affrontando questo libro e ripercorrendo i cinque secoli di vita del Nuovo Mondo. L'arrivo di Colombo sul continente, visto attraverso gli occhi degli arawak, apre un emozionante racconto che rivela le condizioni dei nativi durante la conquista del West, le proteste contro gli obiettivi imperialistici della Guerra ispano-americana, le lotte per la fine della schiavitù, la nascita dei sindacati e i primi scioperi, le rivolte prodotte dalla vertiginosa crescita economica dell'Ottocento e dall'ascesa degli Stati Uniti al rango di superpotenza. Il viaggio prosegue nel Ventesimo secolo attraverso il suo carico di guerre e rivoluzioni, speranze e disinganni. Zinn descrive la resistenza popolare all'aggressiva politica estera del governo, le grandi battaglie per i diritti civili e l'emancipazione femminile, le conquiste e le delusioni del pacifismo, le vicen de dei movimenti di contestazione fino alle soglie cupe del presente, con la guerra al terrorismo e il conflitto in Iraq. Corredata da un pratico glossario e accompagnata da testimonianze dirette di schiavi fuggitivi, attivisti politici e reduci di guerra, l'appassionante ricostruzione di Zinn scava nelle multiformi contraddizioni della democrazia americana.
Storia del popolo americano. Dal 1492 ad oggi
Howard Zinn
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2010
pagine: 510
Quando, negli anni settanta, Howard Zinn si lanciò nel progetto di questo libro, insegnava storia da vent'anni. In base alla propria esperienza, aveva constatato che la storiografia ufficiale ometteva numerosi elementi cruciali della storia statunitense. Da qui l'idea di un testo che sottolineasse le atroci conseguenze dei conflitti armati e il costo umano delle decisioni prese da politici e uomini d'affari: un libro di storia nazionale che desse voce ai "vinti", alle donne, alle minoranze etniche e ai lavoratori.
Storia del popolo americano dal 1492 a oggi
Howard Zinn
Libro: Libro in brossura
editore: Net
anno edizione: 2007
pagine: 510
Quando, negli anni Settanta, l'autore si lanciò nel progetto di questo libro, insegnava storia da vent'anni. In base alla propria esperienza, aveva constatato che la storiografia ufficiale ometteva numerosi elementi cruciali della storia statunitense. Da qui l'idea di un testo che sottolineasse le atroci conseguenze dei conflitti armati e il costo umano delle decisioni prese da politici e uomini d'affari: un libro di storia nazionale che desse voce ai "vinti", alle donne, alle minoranze etniche e ai lavoratori. Dopo tre secoli di guerre coloniali e genocidi, nel 1787 fu scritta la Costituzione americana da cinquantacinque uomini: tutti bianchi, ricchi e decisi a difendere i propri interessi. La "democrazia" statunitense è quindi nata a sostegno dei potenti e ha sempre agito in nome del cosiddetto "interesse nazionale", legittimato dalla retorica nazionalista e dalle falsificazioni storiche. "Ma se la storia vuole essere creativa e suggerire un futuro possibile, occorre valorizzare possibilità nuove e rivelare gli episodi misconosciuti in cui la gente comune ha mostrato la propria capacità di resistere e lottare."
Disobbedienza e democrazia. Lo spirito della ribellione
Howard Zinn
Libro: Libro in brossura
editore: Net
anno edizione: 2006
pagine: 412
L'opera è suddivisa in quattro sezioni tematiche: "razza", "classe", "legge", "mezzi e fini", e mette a nudo alcuni degli aspetti e dei temi più scabrosi della vita sociale statunitense ripercorrendo anche episodi drammatici o svolte cruciali della storia degli Usa. Zinn discute del razzismo e del movimento per i diritti civili, di come nasce la coscienza di classe, della disobbedienza civile e del ruolo della punizione nella società, della differenza tra legge e giustizia, di anarchismo, violenza e natura umana, di che cosa sia lo "spirito di ribellione" e di moltissimi altri temi, tracciando un quadro delle spinte ideali che hanno segnato la storia dell'ultimo secolo.
Dissento. Storie di artisti in tempo di guerra
Howard Zinn
Libro: Copertina morbida
editore: Nuovi Mondi
anno edizione: 2005
pagine: 69
Secondo l'autore ogni tipo di partecipazione civile, compresi dissenso e disobbedienza, rappresenta la più alta forma di democrazia e il nodo cruciale per avviare cambiamenti concreti e per migliorare il sistema sociale. In questo libro, facendo riferimento a episodi del passato e del presente, l'autore mette al centro dell'attenzione il ruolo di artisti, intellettuali ed editori indipendenti: gli unici, a suo avviso, capaci di svincolarsi da ogni tipo di pressione e di servilismo, gli unici in grado di dire no. Il volume è composto di quattro saggi, rispettivamente sulla storia di Emma Goldman, su vicende di artisti in tempo di guerra, sul ruolo del pamphlet, su "quello che Hollywood non racconta mai".
Storia del popolo americano. Dal 1492 a oggi
Howard Zinn
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2005
pagine: 510
Quando, negli anni settanta, Howard Zinn si lanciò nel progetto di questo libro, insegnava storia da vent'anni. In base alla propria esperienza, aveva constatato che la storiografia ufficiale ometteva numerosi elementi cruciali della storia statunitense. Da qui l'idea di un testo che sottolineasse le atroci conseguenze dei conflitti armati e il costo umano delle decisioni prese da politici e uomini d'affari: un libro di storia nazionale che desse voce ai "vinti", alle donne, alle minoranze etniche e ai lavoratori. Howard Zinn (1922) è cresciuto nei sobborghi poveri degli immigrati a Brooklyn. Attualmente è professore emerito di Scienze politiche alla Boston University.