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Libri di Victor Serge

Terremoti (San Juan Parangaricútiro)

Terremoti (San Juan Parangaricútiro)

Victor Serge

Libro: Copertina morbida

editore: E/O

anno edizione: 2021

pagine: 86

Victor Serge, figlio di esuli russi in Belgio in fuga dallo zarismo, prese parte da anarchico a molti movimenti rivoluzionari, prima di aderire al bolscevismo diventando intimo di Trotskij, ma finì nel gulag in quanto critico della deriva autoritaria della rivoluzione. Le proteste internazionali, aperte da Salvemini, indussero Stalin a liberarlo e, dopo gli anni del Fronte Popolare in Francia, egli dovette emigrare ancora, nel lontano Messico dove morì. Fu lì che scrisse questo appassionato pamphlet sulla nascita di un vulcano alla quale poté assistere, vicino allo sperduto villaggio di San Juan Parangaricútiro, che fu tradotto nel 1991 per la rivista "Linea d'ombra" dal giovane e geniale scrittore sardo prematuramente scomparso Sergio Atzeni. Una riflessione sull'umana precarietà e sulla forza della natura in confronto con la storia, da un luogo dove la parola "terremoto" non ha solo un significato metaforico.
8,00
Il caso Tulaev

Il caso Tulaev

Victor Serge

Libro: Copertina morbida

editore: Fazi

anno edizione: 2017

pagine: 428

Mosca, 1938. Il giovane Kostja uccide Tulaev, membro del comitato centrale del Partito Comunista. In seguito all'attentato, la polizia segreta organizza la ricerca non tanto dell'esecutore materiale, quanto dei responsabili morali che, con il loro atteggiamento critico verso lo stalinismo, avrebbero contribuito a creare il clima in cui è maturato il delitto. Cinque sono i colpevoli designati: l'intellettuale Rublev, l'alto commissario di polizia Erchov, il contadino-soldato Makeev, il vecchio bolscevico Kondriatiev e il trockista irriducibile Rvjik. A tutti costoro, rivoluzionari di provata fede, sono rivolte le accuse più fantasiose e infamanti e si chiede il sacrificio supremo per una causa per la quale hanno già sacrificato tutto. Nel clima di terrore e menzogna che Serge riesce a ricostruire, uomini irreprensibili, noti per la loro devozione e apprezzati per la loro competenza, arrivano al punto di riconoscersi colpevoli dei peggiori crimini e, per una rivoluzione che è pur sempre la loro, preferiscono morire disonorandosi piuttosto che denunciare gli orrori del regime alla borghesia internazionale. "Il caso Tulaev" è una lucida analisi dell'universo staliniano, unita a una rigorosa interpretazione storica della Rivoluzione russa, dove il dolore e la consapevolezza di un fallimento non sono però mai per lo scrittore, che pure ne ha sofferto sulla propria pelle le conseguenze, un motivo per venire meno ai propri principi e alla propria coerenza.
18,00
Anni senza perdono

Anni senza perdono

Victor Serge

Libro: Copertina morbida

editore: PaginaUno

anno edizione: 2022

pagine: 124

Siamo nella Russia degli anni Trenta, in pieno stalinismo; in un tempo in cui bisogna pensare allo zucchero e al petrolio, alle cimici nelle stanze, alle code nelle farmacie già svuotate, quando la miseria agisce nel cuore umano come una ferita segreta e la possibilità di guarire è legata al successo della restaurazione economica, che pur si auspica e si condivide. Ma l'individuo è solo mentre le grandi idee invadono le strade. Un equilibrio difficile, una coerenza messa a dura prova; con un linguaggio che non si abbandona mai, se non all'amaro realismo. Victor Serge denuncia anticipando analisi politiche più attuali, i costi esistenziali di una trasformazione, i conflitti interiori di un popolo coinvolto in una grande ristrutturazione.
12,00
La Rivoluzione russa

La Rivoluzione russa

Victor Serge

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2021

pagine: 112

Tra quanti parteciparono attivamente alla Rivoluzione russa del 1917, Victor Serge è sicuramente uno degli osservatori più acuti e critici. Scampato alle purghe degli anni trenta, rifugiatosi in Francia, Serge si impegna a lungo nella denuncia del «tradimento» della Rivoluzione operato da Stalin, ma non smette di ragionare anche sui propri errori, o meglio sugli errori dell'intero movimento rivoluzionario russo, di cui anche lui aveva fatto parte. Non rinnega la rivoluzione, ma ne percepisce col tempo i limiti e ne analizza con rigore la storia, mutando il suo pensiero su molti punti. Questo volume propone due momenti centrali dell'analisi di Victor Serge: il primo ("La Rivoluzione russa"), del 1938, viene scritto quando Serge è da poco arrivato a Parigi, proveniente dalla prigionia siberiana; il secondo ("Trent'anni dopo la Rivoluzione russa"), viene scritto nel 1947, a pochi mesi dalla morte, nell'esilio di Città del Messico. Come nota David Bidussa nella prefazione, si tratta di due scritti che rappresentano «l'alfa e l'omega» dell'ultima stagione pubblica di Victor Serge. Sopra ogni cosa aleggia il concetto di totalitarismo e il tradimento di un'idea: a trent'anni dai fatti rivoluzionari, degli ideali che avevano animato le piazze non resta niente. Tutto viene messo in discussione e non resta che ripartire su nuove basi, prendendo le distanze dal passato.
12,00
Memorie di un rivoluzionario (1901-1941)

Memorie di un rivoluzionario (1901-1941)

Victor Serge

Libro: Copertina morbida

editore: E/O

anno edizione: 2017

pagine: 440

Nel centenario della Rivoluzione d'Ottobre il racconto più avvincente di quella stagione fondamentale della storia contemporanea. Straordinario bilancio umano e politico del Ventesimo secolo, impetuoso racconto di avventure realmente accadute, sterminata galleria di personaggi memorabili, "Memorie di un rivoluzionario" è uno dei libri essenziali per capire la nostra epoca. Nell'appassionata vicenda politica e umana dell'autore si può leggere la parabola di una figura essenziale del Novecento, quella del rivoluzionario lasciato in solitudine dalle "masse" stanche e spaventate. Ma il bilancio che Serge ci consegna da questa esperienza di lotta e di solitudine non è quello cinico della separatezza della politica e della rinuncia agli ideali, bensì una lucida testimonianza di coraggio.
16,00
Da Lenin a Stalin. 1917-1937. Cronaca di una rivoluzione tradita

Da Lenin a Stalin. 1917-1937. Cronaca di una rivoluzione tradita

Victor Serge

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2017

pagine: 224

A cento anni dalla Rivoluzione d'Ottobre cosa sappiamo di quegli eventi? Quanto è rimasto nelle generazioni più giovani di quella storia complessa, violenta, alla lunga perdente - e tuttavia animata da un profondo afflato ideale, guidato da ideali di uguaglianza, giustizia e libertà -, che i libri di storia chiamano Rivoluzione comunista? I trentenni di oggi sono nati in un mondo che non è più diviso in due da una cortina di ferro. Dopo la caduta del muro di Berlino l'universo comunista si è rapidamente dissolto, e la storia di quel mondo, che una generazione fa era ben nota e aspramente dibattuta nel bene e nel male, è oggi quasi eclissata. Per questo è tanto più importante rileggere lo sviluppo di quegli eventi, il racconto dei primi vent'anni della Rivoluzione, descritti in questo libro forse dal più lucido, appassionato e lungimirante intellettuale e rivoluzionario dell'epoca. Attraverso la narrazione e il prisma interpretativo di Victor Serge - pensatore troppo presto dimenticato, come scrive David Bidussa nella prefazione di questo volume - percepiamo quel mutamento di fini, quello stravolgimento politico e ideologico che fu il passaggio dalla Rivoluzione comunista guidata da Lenin all'istituzione del regime dittatoriale di Stalin. Pochi, come Victor Serge, percepirono per tempo questo stravolgimento come il tradimento di un ideale, denunciandone pubblicamente la barbarie. Ben pochi, come lui, in Russia e in Europa occidentale, furono disposti a subire le conseguenze delle proprie idee, lottando fino all'ultimo per farsi sentire.
15,00
L'anno I della rivoluzione russa

L'anno I della rivoluzione russa

Victor Serge

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2017

pagine: 392

La Rivoluzione d'Ottobre colta al momento della nascita del mito in una narrazione che ha l'immediatezza della cronaca e l'armonico disegno di un tentativo d'interpretazione storica. L'emancipazione dei servi, la nascita del movimento operaio, il partito del proletariato, l'insurrezione del 25 ottobre 1917, Lenin, la presa del Palazzo d'Inverno, il congresso dei soviet, le prime fiammate della guerra civile, il Terrore, la rivoluzione tedesca, il comunismo di guerra. Prende così vita una pagina di Storia che forse non ha uguali nella sua tragica intensità, scritta appassionatamente da un testimone d'eccezione, un rivoluzionario con piena libertà di giudizio. Con la postfazione inedita dell'autore.
19,50
Destino di una rivoluzione. Urss 1917-1937

Destino di una rivoluzione. Urss 1917-1937

Victor Serge

Libro: Copertina morbida

editore: Massari Editore

anno edizione: 2017

pagine: 319

«Dopo aver conquistato il potere, i lavoratori della Russia devono ancora prepararsi a riconquistare tutto, a prezzo di nuove battaglie. Il loro punto di partenza, però, non è più nei secoli di oppressione e di sconfitta. Hanno dietro di sé grandiose vittorie. Non ne hanno potuto godere i frutti, senza dubbio. Essi sanno, sentono, tuttavia, che nessuna maledizione pesa su di loro. Le imprese di ieri garantiscono loro il futuro. Niente è finito, tutto ricomincia... Come la natura, anche la storia in via di compimento non è giusta né ingiusta: è necessaria. Le capita di stritolare coloro che, con tutto il loro spirito, intendono trasformarsi in suoi strumenti. Ciò non ha grande importanza, ammesso che le strade siano trovate, gli scopi raggiunti e che gli uomini in marcia superino la fase... Il rivoluzionario, pervaso da questa convinzione, non offre più prese al rancore, all'amarezza, al risentimento, alle fragili piccole ragioni della sua minuscola avventura personale. Ci importerebbe poco essere iniquamente, assurdamente travolti, se la nuova società nascesse veramente...»(Da Destin d'une revolution, 1937)
19,00
Vita e morte di Trotskij

Vita e morte di Trotskij

Victor Serge

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2014

pagine: 376

Trotskij ha vissuto 61 anni avventurosi e appassionanti come forse nessun altro europeo del nostro secolo. Dalla deportazione in Siberia alla rivoluzione del 1905, dall'esilio a Parigi e New York al successo del '17, alla costituzione dell'Armata Rossa, allo scontro con Stalin che lo perseguitò sino alla fine, dalla Francia alla Norvegia al Messico. Victor Serge, con l'aiuto dei ricordi personali e le testimonianze della moglie di Trotskij, rappresenta al vivo l'uomo, il rivoluzionario e il teorico marxista.
24,00
Carnets (1936-1947)

Carnets (1936-1947)

Victor Serge

Libro: Copertina morbida

editore: Massari Editore

anno edizione: 2014

pagine: 383

"L'opera più nota di Victor Serge - le Memorie di un rivoluzionario (pubblicate in edizione critica e integrale presso questa casa editrice) termina con il suo arrivo in Messico, dove risiederà dal 1941 fino alla morte nel 1947. La nuova edizione dei Carnets riguarda proprio quest'ultimo periodo. Diario di bordo in presa diretta sulla realtà, questi taccuini fornivano al loro autore la materia prima della sua creazione letteraria e della sua riflessione politica, cui si ispirava per scrivere lettere, articoli, saggi, memorie, novelle, romanzi e poesie... Impossibile godersi la lettura dei Carnets senza avere almeno un'idea del contesto nel quale sono stati scritti. L'autore vi fa costantemente riferimento, spesso in modo implicito... I Carnets sono il laboratorio in cui si vede formare l'universo del "sé" dell'autore, in rapporto permanente con il "noi" che lo circonda: la scena tragica delle rivoluzioni tradite, ma in continuazione rinascenti. Anche le contraddizioni che insorgono tra la fragilità della soggettività e le necessità dell'azione collettiva ne costituiscono il tema centrale. Serge parla continuamente di sé, non delle proprie difficoltà personali, ma per indicare la prospettiva del narratore: il suo posto sulla scacchiera mondiale. Pagina dopo pagina, i Carnets danno prova di una fedeltà ostinata, di un'obbedienza totale e di un attaccamento appassionato al progetto rivoluzionario..." (Dall'introduzione di C. Albertani e J.-G. Rens)
24,00
Memorie di un rivoluzionario (1901-1941)

Memorie di un rivoluzionario (1901-1941)

Victor Serge

Libro

editore: E/O

anno edizione: 2012

Una testimonianza appassionata, un documento sulle grandi battaglie politiche che hanno attraversato la prima metà del nostro secolo: i moti anarchici di inizio secolo, ai quali Serge aderì in gioventù; la militanza nel partito bolscevico, l'attivismo contro la prima guerra mondiale; la conoscenza di Lenin, Gorkij, Kropotkin, Majakovskij e degli altri intellettuali sovietici; la partecipazione alla Terza Internazionale a Berlino per organizzare la rivoluzione in Germania; l'appoggio all'opposizione di Trockij; la progressiva degenerazione del regime di Stalin, con i processi, gli arresti e i suicidi di tanti protagonisti della rivoluzione; la detenzione prima nelle carceri francesi e in quelle sovietiche; la fuga fino all'esilio in centro America.
12,00
Quello che ogni rivoluzionario deve sapere sulla repressione

Quello che ogni rivoluzionario deve sapere sulla repressione

Victor Serge

Libro: Copertina morbida

anno edizione: 2012

pagine: 173

All'indomani della rivoluzione russa gli archivi segreti della polizia politica zarista - la temibile "Okhrana" - cadono nelle mani dei rivoluzionari. Victor Serge è tra loro e ha la possibilità di accedere a centinaia di documenti e rapporti di polizia. Dalla lettura di questa documentazione Serge trae una sorta di guida pratica sulle tecniche di repressione poliziesca, pubblicata integralmente per la prima volta in Francia nel 1925. Le tecniche repressive oggi si sono notevolmente modernizzate ma i grandi principi del loro funzionamento, sviluppati in questo saggio, si dimostrano ancora oggi attuali, nell'era della sorveglianza e della repressione "tecnologica".
14,00

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